Vincent muove i suoi primi passi nel mondo della viticultura con Patrick Meyer e Bruno Schueller in Alsazia, e molto interessato al lavoro di Patrick Bouju, decide nel 2012 di acquisire alcune parcelle in Auvergne e, nel 2015, di aggiungere quelle del Domaine de Tournoël situato nella regione del Volvic, a nord di Clermont-Ferrand. In totale possiede 5 ettari vitati principalmente a Gamay (Gamay Beaujolais) e la sua variante nota come Gamay d’Auvergne, così come il Pinot Nero, ma anche il più raro Syrah d’Auvergne. La filosofia “no control” di questo appassionato di rock n’roll, lo muove a non utilizzare alcun prodotto di sintesi in campo, nessun lievito selezionato in cantina e nessun aggiunta di solforosa. I suo vini rispecchiano fedelmente la mano di chi li produce, succosi, vulcanici e pieni d’energia.
Vincent muove i suoi primi passi nel mondo della viticultura con Patrick Meyer e Bruno Schueller in Alsazia, e molto interessato al lavoro di Patrick Bouju, decide nel 2012 di acquisire alcune parcelle in Auvergne e, nel 2015, di aggiungere quelle del Domaine de Tournoël situato nella regione del Volvic, a nord di Clermont-Ferrand. In totale possiede 5 ettari vitati principalmente a Gamay (Gamay Beaujolais) e la sua variante nota come Gamay d’Auvergne, così come il Pinot Nero, ma anche il più raro Syrah d’Auvergne. La filosofia “no control” di questo appassionato di rock n’roll, lo muove a non utilizzare alcun prodotto di sintesi in campo, nessun lievito selezionato in cantina e nessun aggiunta di solforosa. I suo vini rispecchiano fedelmente la mano di chi li produce, succosi, vulcanici e pieni d’energia.