Nato in Anjou, Vincent lascia la Loira per studiare enologia, e dopo la laurea, intraprende un’esperienza d’apprendistato a Brouilly, dall’enologo Patrick Coton. In questo periodo conosce Marcel Lapierre e molti altri viticoltori che iniziano ad attirare l’attenzione sul loro stile di vinificazione non interventista. Vincent
rimane folgorato dai loro vini e rapidamente decide che questo era il percorso per lui.
Nel 2002, dopo aver viaggiato per il mondo, si trasferisce con sua moglie e le loro 2 figlie nel villaggio di Orcet in Alvernia. Le loro parcelle sono equamente divise tra Gamay d’Auvergne, Pinot Nero, Chardonnay e Moscato da cui producono dei vini davvero incredibili.
Nato in Anjou, Vincent lascia la Loira per studiare enologia, e dopo la laurea, intraprende un’esperienza d’apprendistato a Brouilly, dall’enologo Patrick Coton. In questo periodo conosce Marcel Lapierre e molti altri viticoltori che iniziano ad attirare l’attenzione sul loro stile di vinificazione non interventista. Vincent
rimane folgorato dai loro vini e rapidamente decide che questo era il percorso per lui.
Nel 2002, dopo aver viaggiato per il mondo, si trasferisce con sua moglie e le loro 2 figlie nel villaggio di Orcet in Alvernia. Le loro parcelle sono equamente divise tra Gamay d’Auvergne, Pinot Nero, Chardonnay e Moscato da cui producono dei vini davvero incredibili.