Michaël Georget si trova nel villaggio di Laroque des Albères nel Roussillon, appena a nord-ovest di Perpignan. Sebbene solo 32enne, si forma profondamente lavorando con produttori dell’Alsazia, come Jean Schaetzel, prima di mettersi in proprio. Arrivato a Laroque des Albères trova un vigneto abbandonato da vent’anni, restaurandolo, insieme ad alcune vecchie attrezzature per la vinificazione e svariati vecchi mobili che la gente del posto chiamava “Le Temps Retrouvé”, da qui il nome del domaine. In totale lavora 3 ettari di vigne vecchie, di Carignan, di Macabeu, di Grenache Blanc e di Grenache Noir. Il terreno è un variegato mix di argilla, silice, scisto, quarzo e gneiss. I vini di Michaël sono dati dal tempo, dalla lunga attesa e dalla pazienza, infatti i vini non vengono immessi in commercio prima che abbiano raggiunto il giusto equilibrio e complessità.
Michaël Georget si trova nel villaggio di Laroque des Albères nel Roussillon, appena a nord-ovest di Perpignan. Sebbene solo 32enne, si forma profondamente lavorando con produttori dell’Alsazia, come Jean Schaetzel, prima di mettersi in proprio. Arrivato a Laroque des Albères trova un vigneto abbandonato da vent’anni, restaurandolo, insieme ad alcune vecchie attrezzature per la vinificazione e svariati vecchi mobili che la gente del posto chiamava “Le Temps Retrouvé”, da qui il nome del domaine. In totale lavora 3 ettari di vigne vecchie, di Carignan, di Macabeu, di Grenache Blanc e di Grenache Noir. Il terreno è un variegato mix di argilla, silice, scisto, quarzo e gneiss. I vini di Michaël sono dati dal tempo, dalla lunga attesa e dalla pazienza, infatti i vini non vengono immessi in commercio prima che abbiano raggiunto il giusto equilibrio e complessità.