Jérôme Guichard, dopo diversi anni di apprendistato, nel 2011 acquista poco meno di tre ettari di vecchi vigneti Chardonnay, a Montbellet nel Mâconnais dal grande Guy Blanchard, fondando così Domaine Sauveterre. I vigneti isolati e circondati da foreste, sono piantati su un suolo di argilla e calcare. Le suie interpretazioni di Chardonnay sono molto peculiari, con una vivacità e uno spettro di aromi che raramente associamo all’uva. Di recente, Jérôme ha acquisito poco più di un ettaro di vigneti Gamay, piantati nel 1946, si trovano tra i boschi ai piedi di una montagna vulcanica e possiedono un palpabile senso di energia derivato dai suoi terreni. Un vero e proprio incontro tra il Mâconnais e il Beaujolais.
Jérôme Guichard, dopo diversi anni di apprendistato, nel 2011 acquista poco meno di tre ettari di vecchi vigneti Chardonnay, a Montbellet nel Mâconnais dal grande Guy Blanchard, fondando così Domaine Sauveterre. I vigneti isolati e circondati da foreste, sono piantati su un suolo di argilla e calcare. Le suie interpretazioni di Chardonnay sono molto peculiari, con una vivacità e uno spettro di aromi che raramente associamo all’uva. Di recente, Jérôme ha acquisito poco più di un ettaro di vigneti Gamay, piantati nel 1946, si trovano tra i boschi ai piedi di una montagna vulcanica e possiedono un palpabile senso di energia derivato dai suoi terreni. Un vero e proprio incontro tra il Mâconnais e il Beaujolais.